Museo Civico Etnoantropologico di Montesano Sulla Marcellana (SA)

Via Dott. Nicola Cestari, 60
84033 Montesano sulla Marcellana (Sa)
Italia

Tel. 0975 081019
WEB: http://www.palazzocestarihotel.it/

"Una location incantevole, che ti permette di spaziare con lo sguardo sulla valle sottostante. Soggiornare in questo luogo, in cui il passato vive e partecipa del presente, è una esperienza del tutto unica. Con le sedici camere dotate di tutti i conforts, la splendida sala ristorante con terrazzo panoramico dove degustare i piatti di una cucina, che coniuga tradizione e innovazione, l'elegante sala conferenze ed il suggestivo centro benessere, ricavato nei sotterranei del palazzo, vi affascinerà per l'unicità e la raffinata eleganza. A ciò si aggiunga la professionalità e la discrezione del personale, interamente giovanissimo, il quale saprà offrirvi quel valore aggiunto, che in pochi altri posti troverete".   

Il Palazzo Cestari è una dimora storica cittadina, testimone di eventi, che hanno contribuito a fare la Storia del Meridione d'Italia. L'Hotel Palazzo Cestari è facilmente raggiungibile sia dalla piazza principale intitolata a Filippo Gagliardi, direzione via Dott. Nicola Cestari sia percorrendo la SP 104, bivio terme-capoluogo. Tra le mura di questo Palazzo, nel 1799, si consumò uno dei crimini più efferati che si ricorda. Qui, Don Nicola Cestari, presidente della municipalità, cadde sotto i colpi della violenza e del complotto, ordito ai suoi danni da un'antica e rivale famiglia del posto, che unitamente ad un'altra non mancò di portare a compimento il misfatto. Il 14 febbraio 1799, la folla inferocita scardinato il portone principale di accesso, si scagliò verso il Cestari, che rimase ucciso, mentre la famiglia riuscì a riparare in un podere di famiglia posto in agro di Montesano. La ferocia dei colpevoli fu tale da perpetrare lo scempio del corpo esanime del nobiluomo. In un grande vuoto di potere non stupisce che, in questa circostanza sia esplosa oltremodo la violenza di massa, sempre più a combattere una élite intellettuale di spessore europeo, isolata in Patria. I moti reazionari del 1799, non lasciarono indifferenti gl'indomiti e ardimentosi spiriti del Vallo di Diano, che fin dal 1733, erano come brace sotto la cenere. La particolare efferatezza dei fatti di Montesano fa sì che venga additato come uno se non l'unico caso di antropofagismo consumatosi nel 1799.